Riforma della responsabilità di medici e infermieri: il ddl Gelli è legge dopo essere stato approvato dalla Camera dei Deputati. Oltre a cambiare le norme sulla responsabilità dei medici, con la legge Gelli sono state introdotte delle maggiori tutele per i malati in casi di presunta malasanità ed altre novità che modificano l’impianto normativo iniziale.
Si tratta di un disegno di legge molto importante perchè riforma completamente la responsabilità professionale, sia penale che civile, di tutti coloro che lavorano in campo sanitario, sia nelle strutture pubbliche che in quelle private, e di chi lavora nell’ambito della medicina legale.
L’auspicio da cui nasce questa normativa è quello di risolvere il problema della cosiddetta ” medicina difensiva” – cioè quel sistema dove i dottori per mettersi al riparo da possibili contenziosi con i pazienti, propongono cure alternative ai agli interventi chirurgici – che prevede, fra l’altro, l’affiancamento, alla figura del medico legale, di altri esperti.
Uno dei timori dei medici legali è che con la Legge Gelli, nella consulenza il medico forense sarà – così come previsto dal testo, affiancato da un altro specialista con cui condividerà anche le eventuali responsabilità: in altre parole, il suo ruolo sarà quindi svuotato di alcune funzioni che lasciano con non poche perplessità gli appartenenti al Sismel, il Sindacato dei Medici Legali, che durante un convegno che si è tenuto nella Sala Europa della Corte d’Appello di Roma lo scorso 14 marzo, ha definito il testo come una legge”con più ombre che luci”.