ROMA, 31 MARZO 2017

RESPONSABILITA’ MEDICA, MEDICI LEGALI: 

CON DECRETI ATTUATIVI EVITARE CONFLITTI D’INTERESSE

L’euforia di molti che continuano a ringraziare il legislatore per il provvedimento sulla responsabilita’ medica che gli stessi si pregiano di aver contribuito a scrivere, appare davvero eccessiva, anche soprattutto perche’ sara’ il tempo a dirci se questo provvedimento otterra’ il risultato di ‘tranquillizzare’ i medici, diminuire il contenzioso, recuperare il rapporto con i pazienti e garantire risarcimenti certi oppure se fara’ sorgere dubbi interpretativi moltiplicando il contenzioso penale e se il medico sara’ coinvolto in un numero maggiore di procedure non solo per iniziativa dei pazienti ma anche della propria azienda e, infine, se, invece,  i medici non troveranno assicurazioni disposte ad assicurarli a prezzi ragionevoli”.

Ad affermarlo, in una nota, e’ il prof. Paolo Arbarello, presidente Sismel – Sindacato degli specialisti in medicina legale e delle assicurazioni, il quale si chiede:

Cosa dire, poi, del tanto osannato ruolo che questa legge finalmente accorderebbe, sempre secondo i commentatori, al medico legale?

Ebbene, fino a poco tempo fa, lo specialista in medicina legale aveva ben chiaro quale fosse il suo ruolo nella societa’ civile. Si poteva certamente affermare che nella funzione di supporto al giudice e, nello svolgimento delle sue funzioni, godeva di autonomia come tutti gli altri specialisti”, aggiunge il dott. Giovanni Liguori, segretario generale Sismel.

Il provvedimento tanto osannato, invece, stabilisce che lo specialista in medicina legale, per legge, ha sempre bisogno del tutor, lo specialista clinico anche in quei casi in cui non servirebbe perchè la criteriologia medico-legale sarebbe sufficiente. Siamo sicuri di volerla definire una “conquista”? – si legge ancora nella nota – Adesso, con l’inizio del lungo iter dell’attuazione, da domani 1 aprile, si trattera’ di vigilare sull’applicazione di questa norma. Coloro che hanno avuto tanto interesse a promuoverla, saranno gli stessi a guidarne l’attuazione? Siamo certi che gli organi competenti saranno particolarmente attenti a garantire che, in un settore così delicato, in cui molto e’ demandato ai decreti, non si verifichino conflitti di interesse“.

E poi – conclude Liguori – non ci vengano a dire che la legge aiutera’ i giovani medici legali a crescere e a lavorare perche’ nei criteri fissati da quella norma non c’e’ proprio spazio per loro